Pochi giorni fa, il 20 Novembre scorso, sono stati presentati a Roma i primi 100 Digital Champions, volontari non retribuiti che armati di entusiasmo, competenza e passione proveranno a far da ponte tra cittadini e pubblica amministrazione (ma non solo) sul tema del Digitale. L’obiettivo è arrivare ad avere 8100 Digital Champions, ovvero uno per ogni comune italiano, in modo da presidiare con efficacia tutto il territorio nazionale.

Accolgo con favore ed entusiasmo una tale iniziativa, considerati il mio pur breve percorso professionale e la forte passione che mi spinge ad occuparmi quotidianamente di Web Marketing.

I Digital Champions nella loro opera di digitalizzazione dell’Italia si aggiungono in una sorta di percorso comune e sinergico al progetto “Made in Italy: Eccellenze in Digitale” promosso da Unioncamere e Google.

107 baldi giovani che da Settembre 2014 lavorano quotidianamente nelle Camere di Commercio di 52 province, al fine di aiutare le imprese eccellenti locali a rafforzare o sviluppare una forte ed efficace presenza sul Web. Ogni singola provincia, infatti, ha le sue eccellenze nel settore agroalimentare e/o dell’ artigianato in grado di esportare all’estero il buon nome del Made in Italy. Solo il presidio capillare dell’intero territorio nazionale garantito dalle Camere di Commercio e dai 107 digitalizzatori, inoltre, può permettere di “scovare” e valorizzare eccellenze nascoste, dimenticate e sconosciute ai più (vedi la splendida Ars Canusina sul territorio Reggiano).

Il Made in Italy, inteso come brand e come gente che lavora realizzando capolavori ed eccellenze che tutto il mondo ci invidia, in realtà è poco presente sul Web oppure lo presidia in maniera non corretta, soprattutto in ottica export. Potremmo citare molti dati che dimostrino come il Made in Italy è molto ricercato all’estero sul Web.

Basta solo questo dato, a livello mondiale nel 2013 le ricerche su Google che riguardano il Made in Italy sono cresciute del 12% rispetto al 2012, ma non è cresciuta contemporaneamente la presenza sul web coerente ed efficace delle aziende italiane.

Ecco, l’obiettivo dei 107 giovani e del progetto “Made in Italy: Eccellenze in Digitale” è proprio quello di colmare questo gap che rischia di scavare un solco tra l’Italia ed il resto del Mondo nell’ottica della competizione globale. Da qui l’impegno ed il lavoro quotidiano in Camera di Commercio e sul territorio a fianco di imprenditori e dirigenti d’azienda.

Come alcuni di voi sapranno, ho il piacere di essere uno di questi 107 digitalizzatori, nel mio caso presso la CCIAA di Reggio Emilia. Attraverso consulenza personalizzata ed attività di formazione cerco in collaborazione con la mia collega Giulia, di aiutare le aziende Reggiane a sviluppare la loro presenza online, e ad approcciare internet e le tecnologie digitali in modo nuovo.

Ho appreso con piacere che abbiamo dei Digital Champions in alcune città Emiliane importanti come Reggio Emilia, Parma, Bologna e Modena. Potrebbe essere interessante anche solo provare a creare una forma di collaborazione e supporto reciproco.

Per trovare tutti i nomi ed i contatti dei digitalizzatori in giro per l’Italia è possibile visitare il sito www.eccellenzeindigitale.it